Fan Fic amatoriali

martedì 12 aprile 2011

Angeli del Silenzio - Victoria Francés (2° Favola)

Seconda favola della grandissima Victoria Francés, spero sia di vostra gradimento ^_^

Angeli del Silenzio

Marquise adorava contemplare quegli occhi di pietra, sotto la fievole luce di una lucerna... dietro il ricordo di quelle malinconiche paludi, il cavaliere dall'aspetto emaciato, lasciò trascorrere gli anni perché scaturisse dalla sua mente il ricordo di Marquise, la principessa rumena dei suoi antenati. Da lei apprese il linguaggio dei violini, la fantasia sfociata in esplosioni d'ispirazione artistica e nell'amore per la vita.


Lungo il suo incessante cammino d'animo idealista, d'innanzi a lei s'aprivano costantemente sentieri disseminati di lapidi: lo sguardo dei defunti dietro dimenticati epitaffi e il lamento della brezza nell'estrema seduzione degli alberi del bosco. Ezequiel immaginò di percorrere la grana rugosa della pietra con le sue dita e fu allora che comprese quella strana passione di Marquise per un idilliaco angelo di pietra. Comprese che quel sorriso abbozzato nella dolce commessura e quelle ali spezzate, col passar del tempo, tanto incantarono, fin dalla fanciullezza, la giovane principessa che condivise la sua innocenza con le ombre del cimitero.


Tanto arrivò ad amare quell'inerte cherubino che, col passare del tempo, nacque in lei l'artistica brama di scolpire espressioni in rilievo, di ricostruire le sue ali ridotte in pezzi e di suonare musica per lui, con le ritmiche note d'un violino color cremisi. Tutto per poter dar vita all'essere di pietra che aveva ottenebrato il suo cuore.
L'oscuro corteggiatore la spiò nei suoi deliri artistici per anni e una notte si palesò a lei, condividendo le sue aspirazioni, sotto il vigile sguardo dell'essere alato.
Ezequiel prestò ascolto alla giovane dama, persa in quelle amorose fantasie e le chiese come pensava di dar vita a un tal sublime angelo muto... ma rispettò la sua innocenza solo per poco...  il vampiro volò via saziato per sempre, sbattendo le sue ali membranose e lasciando dietro di sé la moribonda fanciulla,mortalmente bella, ai piedi dell'immobile scultura.

Da allora e fino a oggi, la dolce ragazza svela il suo volto al calar della sera e in un castello lontano attraversa centinaia di muri imponenti, intonando i suoi canti nel silenzio dei corridoi della grande fortezza. Fra le ragnatele del passato ricorda il volto di tutte le dame ritratte con languidi sguardi, la freddezza incorniciata d'antichi cavalieri e il rifulgente splendore d'armature d'argento. Ezequiel sapeva da sempre che, anche dopo la morte, lei sarebbe tornata alle sue antiche passioni per ricreare o suoi omaggi musicali e passeggiare invisibile mentre tutti stanno dormendo.


Sono secoli che il suo riposo è protetto dal bel cherubino marmoreo e le sue gelide ali le strappano il vestito quando si sveglia, contemplando il trascorrere delle stagioni. L'angelo sorridente bisbiglia il suo nome con un cadenzato tremore e lei finalmente si sente morta, proprio come lui. Sono uniti da anni e lei sugge dalla fredda giugulare dell'amato il suo sangue agognato, s'immerge nella sua sonnambula fantasia continuando ad amarlo con sfrenata passione.

Ezequiel osservò per alcuni istanti i gargoil dall'orrendo sguardo che s'innalzavano impetuosi vigilando sull'orizzonte. La cerea fanciulla portò i segni di quegli artigli di calce e di muffa, là dove un tempo si liberò del sudario che le copriva i seni e nel cui ruvido tessuto, anni prima, conficcò le unghie in cerca di vita; molto prima d'iniziare il  cammino verso il sentiero del castello.


Come un soprano senza memoria, continuerà a cantare melodie e canti pagani tra le mura di un polveroso salone laggiù fra i corridoi stracarichi d'avi dimenticati e arrugginite armature. Giammai perderà la passione per il suo artistico estro. Eternamente danzerà tra l'edera col vecchio violino vermiglio, suonando per il suo amante di pietra.
La principessa dei racconti di fate esiste, come fosse un fuoco fatuo nella realtà di quel camposanto. Ma nessun principe necrofago tornò mai a visitarla.
Nessuno baciò più i suoi resti mortali per resuscitare il suo corpo disteso nel fogliame. Il suo oscuro padre non la dimentica... sua figlia sarà la luce che guiderà il cammino di tutte le fanciulle morte per mano di malvagie matrigne e di tutte le streghe che per loro disgrazia arsero dopo essere state giudicate.
Ella è il fantasma del castello, per sempre bella ed eterna...

Nell'armonia dei violini rimarrà
impresso il suo sorriso, la sua immagine sibillina
fra le nebbie e la brezza... 

lunedì 11 aprile 2011

Ryan Star - Brand new day ( Lie to me theme) HD




I stayed in one place for too long
Gotta get on the run again
I saw the one thing that I want
Hell bent, get outta bed
I'm throwing rocks at your window
You're tying the bed sheets together
They say we are dreaming too big
I say this town's too small

Dream
Send me a sign
Turn back the clock
Give me some time
I need to break out
And make a new name
Let's open our eyes
To the brand new day
It's the brand new day

I've taken hits like a brawler
But I'm getting back up again
And from the moment I saw her
I was hell bent with heaven sent
I'm throwing rocks at your window
We're leaving this place together
They say that we're flying too high
Well get used to looking up

Dream
Send me a sign
Turn back the clock
Give me some time
I need to break out
And make a new name
Let's open our eyes
To the brand new day
It's the brand new day

It's the brand new day
I know it's the brand new day
Come on to the brand new day
I know it's the brand new day

Dream
Send me a sign
Turn back the clock
Give me some time
I need to break out
And make a new name
Let's open our eyes
To the brand new day
It's the brand new day
[*2]

venerdì 8 aprile 2011

Caldo sole e sangue di parole

Pomeriggio. Il sole caldo, troppo caldo per questa stagione, lascia lunghe spire di luce simili a dita grasse, che cuociono la terra.
Sotto lo sguardo del sole, stendo il corpo freddo e tremante in cerca di calore.
Tra le dita il romanzo giace, in attesa che la sua carne fatta di pagine venga aperta e ferita da occhi avidi di leggere.
Sfilo la maglietta, avida di venir toccata dalla luce.
Infilo in cappellino in testa, e mi lascio avvolgere dal sangue delle parole scritte.

giovedì 7 aprile 2011

Fabrizio de Andrè - Ballata dell'Amore Cieco o della Vanità



 
Un uomo onesto, un uomo probo,
tralalalalla tralallaleru
s'innamorò perdutamente
d'una che non lo amava niente.

Gli disse portami domani,
tralalalalla tralallaleru
gli disse portami domani
il cuore di tua madre per i miei cani.

Lui dalla madre andò e l'uccise,
tralalalalla tralallaleru
dal petto il cuore le strappò
e dal suo amore ritornò.

Non era il cuore, non era il cuore,
tralalalalla tralallaleru
non le bastava quell'orrore,
voleva un'altra prova del suo cieco amore.

Gli disse amor se mi vuoi bene,
tralalalalla tralallaleru
gli disse amor se mi vuoi bene,
tagliati dei polsi le quattro vene.

Le vene ai polsi lui si tagliò,
tralalalalla tralallaleru
e come il sangue ne sgorgò,
correndo come un pazzo da lei tornò.

Gli disse lei ridendo forte,
tralalalalla tralallaleru
gli disse lei ridendo forte,
l'ultima tua prova sarà la morte.

E mentre il sangue lento usciva,
e ormai cambiava il suo colore,
la vanità fredda gioiva,
un uomo s'era ucciso per il suo amore.

Fuori soffiava dolce il vento
tralalalalla tralallaleru
ma lei fu presa da sgomento,
quando lo vide morir contento.
Morir contento e innamorato,
quando a lei niente era restato,
non il suo amore, non il suo bene,
ma solo il sangue secco delle sue vene.

lunedì 4 aprile 2011

Al primo sangue di Cristina Brambilla - Recensione

Dopo una settimana passa a leggere il romanzo, tra l'altro finito esattamente dieci minuti fa, ho pensato di lasciare la mia personale impronta su questo libro. Ecco qui che mi ritrovo, volontariamente, a farne la recensione, cosa che se apprezzata andrà avanti anche sugli altri. Magari finisco per darvi un suggerimento sulla prossima lettura da fare XD



Trama:
“Eva ha solo tredici anni, ma l'orrore che la insegue ha aspettato per secoli. Dal tempo in cui una ragazza chiamata "la cerva" partorì il primo dei suoi discendenti. Dal tempo in cui un segreto legava i poeti stilnovisti agli eretici Fedeli d'Amore. Dal tempo in cui la cerva morì sul rogo. È un orrore cresciuto all'ombra del fanatismo e della follia, proprio nel cuore di chi dovrebbe proteggere Eva nel momento in cui sarà pronta per essere donna. Ma la protesta profonda della natura unisce le vite della cerva e di Eva, la sua erede: due giovani diverse dalle altre, forse più ingenue, forse più ribelli, forse più cattive, certo legate al piano sotterraneo delle cose. Quello dove scorre il sangue.”

Questo romanzo dallo stile particolare è indirizzato a un pubblico un po' più matura del normale adolescente, per via di molti dettagli lungo la storia abbastanza truculenti, che posso impressionare il lettore.
Oltre a questo, vi sono anche tematiche affrontate con riflessioni e dettagli sulla natura del corpo femminile che un lettore maturo può analizzare attraverso le proprie esperienze, traendo conclusioni più ricche di quelle del normale lettore che affronta ora la fase dell'adolescenza.
La storia si dipana a balzi, saltando da un'epoca altra per seguire le storie della protagonista e di una sua presunta antenata dagli strani poteri.
A tratti lenta, a tratti troppo veloce, lascia molti perché senza una vera risposta, raffreddando l'entusiasmo iniziale per la lettura.
Personalmente non l'ho trovato molto avvincente, soprattuto sul finale che m'ha lasciato molto fredda.
Molti temi sono ben trattati, ma alcuni secondari e forse più importanti, vengono citati in modo sommario, lasciando così che alla fine del libro il lettore si trovi con una nuvola di punti di domanda che gira per la testa.
Il carattere della protagonista risulta un po' fastidioso in alcuni punti e molto superficiale in altri.

Momento per leggerlo? Quando non avete niente da fare e avete già letto tutti gli altri libri.

Bye bye

sabato 2 aprile 2011

Your Song - Theme from Moulin Rouge



LA TUA CANZONE

È un po’ divertente
questa sensazione che ho dentro
Non sono uno di quelli
che riescono a nasconderlo facilmente
Non ho molto denaro,
ma, dannazione, se l’avessi
comprerei una grande casa
dove potremmo vivere entrambi.
Se fossi uno scultore, ma anche se non lo fossi
o uno che prepara pozioni
in uno show itinerante
So che non è molto,
ma è il meglio che posso fare
Il mio regalo per te è la mia canzone
e questa è per te

E puoi dire a tutti,
che questa è la tua canzone
Forse è molto semplice
ma ormai è fatta.
Spero che non ti dispiaccia,
spero che non ti dispiaccia
quello che ho messo per iscritto
Come è meravigliosa la vita
ora che ci sei tu nel mondo.

Mi sono seduto sul tetto
e ho tolto il muschio con un calcio
Allora alcuni versi
beh, mi sono proprio girati nella mente
Ma il sole è stato davvero gentile
mentre scrivevo questa canzone
È per le persone come te
che lo tengono acceso

E scusami se l'ho dimenticato
ma è una cosa che mi succede
lo vedi, ho dimenticato
se sono verdi o azzurri
comunque ciò che conta,
quello che voglio davvero dire,
è che i tuoi sono gli occhi più dolci che ho mai visto

E puoi dire a tutti,
che questa è la tua canzone
Forse è molto semplice
ma ormai è fatta.
Spero che non ti dispiaccia,
spero che non ti dispiaccia
quello che ho messo per iscritto
Come è meravigliosa la vita
ora ce ci tu sei nel mondo.

Spero che non ti dispiaccia,
spero che non ti dispiaccia
quello che ho messo per iscritto
Come è meravigliosa la vita
ora ce ci tu sei nel mondo.

Soundtrack of Moulin Rouge ~ El Tango de Roxanne

Questa è una delle mie canzoni preferite del film Moulin Rouge. Un tango bacioso a tutti ^_^



Roxanne
You don't have to put on that red light
Walk the streets for money
You don't care if it's wrong or if it is right

Roxanne
You don't have to wear that dress tonight
Roxanne
You don't have to sell your body to the night

His eyes upon your face
His hand upon your hand
His lips caress your skin
It's more than I can stand

Roxanne
Why does my heart cry?
Roxanne
Feelings I can't fight
You're free to leave me, just don't decieve me
And please believe me when I say I love you

Te he dejado
Me dejastes
En el alma se me fue
Se me fue el corazon
Ya no puedo mas vivir
Porque no te puedo convencer
Que no te vendas Roxanne

Roxanne
Why does my heart cry?
Roxanne
Feelings I can't fight
Roxanne
You don't have to put on the red light
Roxanne