A volte, mentre sono stanca e la gola mi chiede la pietà di un po' d'acqua fredda che le lavi la fatica dell'arsura, basta uno sguardo.
Nel momento in cui lui solleva gli occhi castani e mi guarda, una stretta divora le mie interiora, facendomi sentire sciocca, agitata, vulnerabile a quel sorriso che poi segue lo sguardo.
Non dovrei illudermi, mi dico. è Già occupato, mi ripeto.
Ma poi... un pugnetto mi sfiora un braccio e la ricerca di quel contatto un po' violento, un po' goliardico mi confonde di nuovo. Fa l'amico? mi sto immaginando tutto? O ...
Eppure i suoi occhi... non riesco a dimenticarmi i suoi occhi...
Mentre lavoriamo le sue battute mi fanno ridere come una scema, mentre cerco in ogni modo di concentrarmi.
La confusione continua a regnare... riempiendo di dubbi gli ordinari giorni di lavoro.
Nel momento in cui lui solleva gli occhi castani e mi guarda, una stretta divora le mie interiora, facendomi sentire sciocca, agitata, vulnerabile a quel sorriso che poi segue lo sguardo.
Non dovrei illudermi, mi dico. è Già occupato, mi ripeto.
Ma poi... un pugnetto mi sfiora un braccio e la ricerca di quel contatto un po' violento, un po' goliardico mi confonde di nuovo. Fa l'amico? mi sto immaginando tutto? O ...
Eppure i suoi occhi... non riesco a dimenticarmi i suoi occhi...
Mentre lavoriamo le sue battute mi fanno ridere come una scema, mentre cerco in ogni modo di concentrarmi.
La confusione continua a regnare... riempiendo di dubbi gli ordinari giorni di lavoro.
...disorienta ma allo stesso tempo allieta il lavoro...sereno vissuto Eleonora..
RispondiEliminaDandelìon