Fan Fic amatoriali
giovedì 1 settembre 2011
sabato 20 agosto 2011
Piccoli Passi verso te
Buon giorno gente
Siccome sul sito dove posto, le mie fan fic amatoriali sugli anime non riscuoto alcun successo (praticamente passo inosservata nonostante m'impegni al massimo T_T) ho deciso di postare qui!
Abbiate pazienza e se non vi danno fastidio certi argomenti, provate a leggerle. ^_^
Il primo che me la porta via, lo scanno e uso la sua pelle per farci una tovaglia è_é
I personaggi descritti non sono di mia propietà ma apartengono a Kishimoto, un vero peccato, pultroppo XDXDXD
Trama: In un normale pomeriggio di compiti, tutto scorre tranquillo. La pace regna tra un pensiero triste e l'altro davanti all'attaccamento di un padre con il figlio e solo un sorriso la può scombussolare.
Avvertenze: AU, Shonen-ai, One-shot
Piccoli Passi verso Te
Siccome sul sito dove posto, le mie fan fic amatoriali sugli anime non riscuoto alcun successo (praticamente passo inosservata nonostante m'impegni al massimo T_T) ho deciso di postare qui!
Abbiate pazienza e se non vi danno fastidio certi argomenti, provate a leggerle. ^_^
Il primo che me la porta via, lo scanno e uso la sua pelle per farci una tovaglia è_é
I personaggi descritti non sono di mia propietà ma apartengono a Kishimoto, un vero peccato, pultroppo XDXDXD
Trama: In un normale pomeriggio di compiti, tutto scorre tranquillo. La pace regna tra un pensiero triste e l'altro davanti all'attaccamento di un padre con il figlio e solo un sorriso la può scombussolare.
Avvertenze: AU, Shonen-ai, One-shot
Piccoli Passi verso Te
Il tenore risuonava potente nella stanza. Il suo poderoso vociare aleggiava terso nell’aria leggera. Due bambini facevano i compiti accennando a bocca chiusa la musica che per l’ennesima volta sentivano. A forza di ascoltare quelle note cariche di energia e vibrazioni, sapevano l’opera a memoria, anche se non riuscivano ad accennare nemmeno la minima sillaba vocale.
Un uomo entrò nella stanza e lanciò un occhiata ai due bambini che tranquilli scrivevano. Gli si avvicinò e con un movimento leggero si chinò accanto a loro, osservandoli con occhi dolci parlottare e sfruttare la loro intelligenza per trovare le soluzioni per i loro piccoli problemi. In sottofondo il coro dell’Atylantos cantava con deliziose vibrazioni di passione musicale.
«Vi serve una mano?»
«No papà» rispose uno dei due pargoli poggiando i grandi occhi azzurri in quelli del medesimo colore dell’uomo. Entrambi avevano lunghi capelli biondo grano, carnagione leggermente abbronzata e un sorriso in grado di rapire il cuore di chiunque.
«Sasuke hai sete?»
L’altro bambino alzò i suoi occhi nero pece. I capelli corvini pettinati, ondeggiarono seguendo il movimento della testa. La carnagione chiara risplendette nell’ombra che intono regnava.
«No, Minato, grazie»
«Tu, Naruto?»
«Io si, io si» i capelli biondi si muovevano in fruscii disordinati mentre il bimbo si agitava. I due bambini erano l’uno l’opposto dell’altro, sia nell’aspetto che nel carattere.
Il biondo Naruto, che era figlio di Minato, era solare, dolce, emotivo e anche scorbutico e suscettibile. Il piccolo Sasuke, era l’esatto contrario. Di carattere schivo e solitario, distaccato da tutto e freddo con tutti, tranne che con Naruto.
Sasuke lanciò un’occhiata all’amico e scosse la testa. Poi prese una penna e la tirò al bambino davanti a lui.
«Ahi» disse Naruto voltandosi. «Mi hai fatto male!»
«Torniamo a fare i compiti?»
«Si, si aspetta» e con uno scatto il piccolo scese dalla sedia lanciandogli un piccolo sorriso.
Sasuke lo guardò correre dal padre. Era invidioso dell’amico che, seppur non aveva la mamma perché era volata con gli angeli (almeno così gli dicevano gli adulti), aveva la fortuna di avere un papà che gli voleva bene e lo coccolava. Il suo papà invece non gli faceva mai le coccole e non gli diceva mai che era “un bel casinista” come diceva Minato quando Naruto combinava qualcosa… Li invidiava perché erano uniti.
Prese tra le piccole dita una lucida penna argentata e la guardò malinconico, il visetto dolce si fece infelice nel pensare alla solitudine che regnava nella sua casa.
Minato gli lanciò un’occhiata da dietro la porta del frigo aperto. Prese qualcosa e si chinò a darla al figlio.
«Papà mi dai anche un succo al pomodoro?»
«Ma a te non piace il pomodoro?!?»
«Ma a Sasuke, si»
Il bimbo sorrise, esibendo tutti i suoi sette anni. Era così piccolo, ma già capiva la tristezza che albergava nel cuore del suo amico. E ogni volta, trovava il modo di alleviarla.
Tra le mani prese i due succhi e correndo si avvicinò al bambino dallo sguardo triste.
«Sasuke» gridò. I piccoli passi affrettati risuonarono sul pavimento in parquet, mentre la voce dolce della soprano danzava allegra sulle loro testa.
Il bambino dagli occhi malinconici alzò lo sguardo, incontrando quelli improvvisamente dolci dell’amico che gli porse il succo.
«Perché sei triste? »
«Non sono triste»
«Non devi dire le bugie»
«NON dico le bugie» disse sulla difensiva, evitando i suoi occhi troppo carichi di emozioni. Leggeri e tremuli stralci di rossore gli tinsero le guancie. Non poteva farsi vedere debole perché il suo papà non voleva…
«Sasuke» un paio di manine si allungarono e si soffermarono in una carezza su quelle guance morbide e tonde.
«Se sei triste, sono triste anche io»
«Non dire cose stupide»
«Ma è vero!»
«E perché sei triste anche tu?»
«Perché ti voglio bene»
La voce del soprano si mescolò al suono acuto e morbido di un violino che accompagnava il suo canto disegnando onde di note, invisibili, immateriali, ma tanto belle da toccare il cuore.
L’insofferenza di Sasuke scomparve portata via dalle labbra di Naruto sulla sua guancia. Entrambi i bambini avevano solo sette anni, ma già provavano un forte legame l’uno per l’altro. Quel piccolo bacio segnò il rafforzamento del loro legame. E lo sbocciare di qualcosa che solo quando saranno adulti potranno comprendere…
Minato osservò i due con sguardo sconcertato. Questo proprio da Naruto non se l’aspettava…
Accennò un sorriso stappando la birra che aveva tra le dita.
«Naruto, sei un vero tormento. Ma lascia un po’ stare Sasuke, no?»
Il bambino biondo si voltò accennano un enorme sorriso pieno di entusiasmo.
«No, non lascerò stare Sasuke. Perché lui è mio amico e voglio farlo sorridere sempre!»
Il piccolo Sasuke, guardò l’amico ammorbidendo in un sorriso appena accennato le labbra severe.
«Mi togli l’aria» mormorò allontanando brusco il bambino.
La sua faccia normalmente indifferente era stata nuovamente intaccata. Il piccolo cuore gli pompò gratitudine.
«Grazie» mormorò a voce bassa senza farsi sentire.
Prese tra le mani il visetto di Naruto e fissandolo in silenzio sondò ogni piega della pelle morbida.
«Ti decidi a metterti a fare i compiti?»
In realtà però gli volle dire con lo sguardo: «Prometti che non mi farai più sentire solo?»
«Si si» rispose a entrambe le domande.
Naruto si arrampicò sulla sedia e prese posto accanto a Sasuke. L’uno vicino all’altro ripresero i compiti.
I piccoli cuori si muovevano in sincrono beandosi del reciproco calore e della musica che li accompagnava.
Minato osservò i due bambini portandosi alla bocca il collo della bottiglietta di birra.
- Va a finire che tra qualche anno li ritrovo a baciarsi… - si strofinò i capelli biondi, tornando verso lo studio. E in tanto canticchiava…
“Spente le stelle
Col pallido raggio di luna
Piange l’amore
Che si lanciava come l’onda poi se ne va”
venerdì 29 luglio 2011
Linkin Park - What I've Done
In questo addio
non c'è sangue
non ci sono alibi
perchè ho estratto il rimpianto
dalla verità di mille bugie
e così lascia che la pietà
arrivi e cancelli...
quel che ho fatto
affronterò me stesso
per tracciare una croce
su ciò che sono diventato
cancellare me stesso
e lasciar andare quel che ho fatto...
lascia perdere ciò che hai pensato di me
mentre io pulisco questa parete
con le mani dell'incertezza
quindi lascia che la pietà
arrivi e cancelli...
quel che ho fatto
affronterò me stesso
per tracciare una croce
su ciò che sono diventato
cancellare me stesso
e lasciar andare quel che ho fatto...
per quel che ho fatto
ricomincio da capo
e qualsiasi dolore possa mai venire
oggi questo finisce
sto perdonando quel che ho fatto...
affronterò me stesso
per tracciare una croce
su ciò che sono diventato
cancellare me stesso
e lasciar andare quel che ho fatto...
quel che ho fatto
quel che ho fatto
perdonando quel che ho fatto...
martedì 26 luglio 2011
sabato 23 luglio 2011
Stand by me - Ben E. King
Stai con me
Quando cadrà la notte
e la terra sarà buia
e l'unica luce che vedremo sarà la luna
no, non avrò paura, non avrò paura
finché tu sarai con me, sarai con me
e cara, cara sta' con me, adesso adesso sta' con me
stai con me, stai con me
Se il cielo che noi guardiamo
dovesse crollare e cadere
e le montagne dovessero sbriciolarsi nel mare
non piangerò, non piangerò, non verserò una lacrima
finché tu sarai con me
e cara, cara stai con me, stai con me
stai con me, stai con me, stai con me
Ogniqualvolta sarai in difficoltà, starai con me?
oh adesso, adesso stai con me
o stai con me, stai con me, stai con me
cara, cara, stai con me, stai con me
oh stai con me, stai con me
giovedì 21 luglio 2011
BELLISSIME STELLE - Andrea Bocelli - Vivere Live in Tuscany
Verrai, verrai, dovunque arriverai
sei pioggia che gonfia le fontane.
Cadrai, cadrai, sul fondo scenderai
nell'anima che scalda gli occhi miei
e ancora ti vorrei.
E di notte andar via
fra i pensieri lassù
mentre introrno a noi
bellissime stelle.
Verrai, verrai, dovunque tu sarai
nel vento che smuove le campane.
Quaggiù, quaggiù
tra fango e nuvole
nel tempo che rallenta i passi miei vicino ti vorrei.
Ogni notte andar via
fino ai sogni lassù
perse intorno a noi bellissime stelle.
Ti nascondi e vai via
tra le ombre laggiù
stese intorno a noi
bellissime stelle...
..e ancora ti vorrei, ti vorrei...
E ogni giorno che avrò,
ogni attimo in più,
cercherò per te bellissime stelle.
Cercherò, cercherò per te, troverò per te bellissime stelle.
Le bellissime stelle lassù per te.
giovedì 14 luglio 2011
Attrazione
l'attrazione è la somma del mistero degli atteggiamenti
unita all'oscurità del pensiero
e alla sensuale elettricità che coinvolge i corpi
lunedì 11 luglio 2011
The Last Goodnight - Picture Of You -
Ciao a tutti,
scusate se sono sparita ma il caldo e il lavoro non vanno d'accordo e mi stroncano sempre!!! Dedico questa bellissima canzone a tutti voi che seguite questo piccolo Blog! Grazie di cuore
Immagini di te
Questo è l'orologio appeso al muro
Questa è la storia di noi tutti
Questo è il primo suono emesso da un neonato
Prima che inizi a camminare carponi
Questa è la guerra che non è stata mai vinta
Questo è il soldato e la sua pistola
Questa è la madre che aspetta vicino il telefono
Pregando per suo figlio
Immagini tue, immagini mie
Appese al tuo muro perché il mondo le possa vedere
Immagini tue, immagini mie
Ci ricordano tutto quello che eravamo
C'è un farmaco che cura tutto
Bloccato dal muro governativo
Noi siamo gli scienziati dentro il laboratorio
Che aspettano solo la chiamata
Questo tempo da terremoto mi ha scosso dentro
Sono spiazzato
Immagini tue, immagini mie
Appese al tuo muro perché il mondo le possa vedere
Immagini tue, immagini mie
Ci ricordano tutto quello che eravamo
Confessami ogni momento segreto
Ogni promessa rubata in cui hai creduto
Confessami tutte quelle bugie tra di noi
Tutte le bugie tra te e me
Siamo i pugili nel ring
Siamo le campane che non suonano mai
C'è un titolo che non possiamo vincere
Non importa quanto duramente potremmo colpire
Immagini tue, immagini mie
Appese al tuo muro perché il mondo le possa vedere
Immagini tue, immagini mie
Ci ricordano tutto quello che saremmo potuti essere
Immagini tue, immagini mie
Appese al tuo muro perché il mondo le possa vedere
Immagini tue, immagini mie
Ci ricordano tutto quello che saremmo potuti essere
Che saremmo potuti essere
Che saremmo potuti essere
Immagini tue, immagini mie
Ci ricordano tutto quello che saremmo potuti essere
Saremmo potuti essere
scusate se sono sparita ma il caldo e il lavoro non vanno d'accordo e mi stroncano sempre!!! Dedico questa bellissima canzone a tutti voi che seguite questo piccolo Blog! Grazie di cuore
Immagini di te
Questo è l'orologio appeso al muro
Questa è la storia di noi tutti
Questo è il primo suono emesso da un neonato
Prima che inizi a camminare carponi
Questa è la guerra che non è stata mai vinta
Questo è il soldato e la sua pistola
Questa è la madre che aspetta vicino il telefono
Pregando per suo figlio
Immagini tue, immagini mie
Appese al tuo muro perché il mondo le possa vedere
Immagini tue, immagini mie
Ci ricordano tutto quello che eravamo
C'è un farmaco che cura tutto
Bloccato dal muro governativo
Noi siamo gli scienziati dentro il laboratorio
Che aspettano solo la chiamata
Questo tempo da terremoto mi ha scosso dentro
Sono spiazzato
Immagini tue, immagini mie
Appese al tuo muro perché il mondo le possa vedere
Immagini tue, immagini mie
Ci ricordano tutto quello che eravamo
Confessami ogni momento segreto
Ogni promessa rubata in cui hai creduto
Confessami tutte quelle bugie tra di noi
Tutte le bugie tra te e me
Siamo i pugili nel ring
Siamo le campane che non suonano mai
C'è un titolo che non possiamo vincere
Non importa quanto duramente potremmo colpire
Immagini tue, immagini mie
Appese al tuo muro perché il mondo le possa vedere
Immagini tue, immagini mie
Ci ricordano tutto quello che saremmo potuti essere
Immagini tue, immagini mie
Appese al tuo muro perché il mondo le possa vedere
Immagini tue, immagini mie
Ci ricordano tutto quello che saremmo potuti essere
Che saremmo potuti essere
Che saremmo potuti essere
Immagini tue, immagini mie
Ci ricordano tutto quello che saremmo potuti essere
Saremmo potuti essere
sabato 2 luglio 2011
martedì 28 giugno 2011
Epica - Cry For The Moon
Segui il tuo buonsenso,
Non puoi nasconderti
Dietro una favola per sempre.
Solo rivelando la pura verità
Possiamo scoprire l'anima di questo baluardo
Per sempre.
Le menti indottrinate, così spesso
Contengono pensieri malati
E commettono la maggior parte delle malvagità che pregano di non commettere
Non cercate di convinvermi con messaggi da Dio,
Voi ci accusate di peccati commessi da voi stessi.
E' facile condannare senza guardare nello specchio..
Dietro gli scenari si dischiude la realtà.
Il silenzio eterno invoca la giustizia,
Il perdono non è in vendita,
E nemmeno c' è la volontà di dimenticare.
Segui il tuo buonsenso,
Non puoi nasconderti
Dietro una favola per sempre.
Solo rivelando la pura verità
Possiamo scoprire l'anima di questo baluardo per sempre.
La verginità è stata rubata in giovane età
E anche il confessore perde la sua immunità.
Morboso abuso di potere nel giardino dell'Eden,
Dove la mela ha un volto giovane.
Il silenzio eterno invoca la giustizia,
Il perdono non è in vendita,
E nemmeno c' è la volontà di dimenticare.
Segui il tuo buonsenso,
Non puoi nasconderti
Dietro una favola per sempre.
Solo rivelando la pura verità
Possiamo scoprire l'anima di questo baluardo
Per sempre.
Il silenzio eterno invoca la giustizia,
Il perdono non è in vendita,
E nemmeno c' è la volontà di dimenticare.
Non puoi andare avanti a nasconderti
Dietro vecchie e sorpassate favole
E continuare a lavare le tue mani nell'innocenza
giovedì 23 giugno 2011
Ordinari dubbi in un giorno di lavoro
A volte, mentre sono stanca e la gola mi chiede la pietà di un po' d'acqua fredda che le lavi la fatica dell'arsura, basta uno sguardo.
Nel momento in cui lui solleva gli occhi castani e mi guarda, una stretta divora le mie interiora, facendomi sentire sciocca, agitata, vulnerabile a quel sorriso che poi segue lo sguardo.
Non dovrei illudermi, mi dico. è Già occupato, mi ripeto.
Ma poi... un pugnetto mi sfiora un braccio e la ricerca di quel contatto un po' violento, un po' goliardico mi confonde di nuovo. Fa l'amico? mi sto immaginando tutto? O ...
Eppure i suoi occhi... non riesco a dimenticarmi i suoi occhi...
Mentre lavoriamo le sue battute mi fanno ridere come una scema, mentre cerco in ogni modo di concentrarmi.
La confusione continua a regnare... riempiendo di dubbi gli ordinari giorni di lavoro.
Nel momento in cui lui solleva gli occhi castani e mi guarda, una stretta divora le mie interiora, facendomi sentire sciocca, agitata, vulnerabile a quel sorriso che poi segue lo sguardo.
Non dovrei illudermi, mi dico. è Già occupato, mi ripeto.
Ma poi... un pugnetto mi sfiora un braccio e la ricerca di quel contatto un po' violento, un po' goliardico mi confonde di nuovo. Fa l'amico? mi sto immaginando tutto? O ...
Eppure i suoi occhi... non riesco a dimenticarmi i suoi occhi...
Mentre lavoriamo le sue battute mi fanno ridere come una scema, mentre cerco in ogni modo di concentrarmi.
La confusione continua a regnare... riempiendo di dubbi gli ordinari giorni di lavoro.
giovedì 9 giugno 2011
Within Temptation - Frozen
Non riesco a sentire i miei sensi
Sento solo il freddo
Tutti i colori sembrano sparire
Non riesco a raggiungere la mia anima
Smetterei di correre se sapessi che c'è una possibilità
Mi fa a pezzi sacrificare tutto, ma sono costretta a lasciar correre
Dimmi che sono immobile, ma cosa posso farci?
Non posso dire il motivo, l'ho fatto per te
Quando le bugie diventarono verità mi sono sacrificata per te
Dimmi che sono immobile, ma cosa posso farci?
Riesco a percepire il tuo dolore
Non mi perdonerai,
Ma so che starai bene
Mi fa a pezzi il fatto che tu non lo saprai mai, ma devo lasciar correre
Dimmi che sono immobile, ma cosa posso farci?
Non posso dire il motivo, l'ho fatto per te
Quando le bugie diventarono verità mi sono sacrificata per te
Dimmi che sono immobile, ma cosa posso farci?
Tutto scorrerà via
Rimarranno frammenti spaccati
Quando i ricordi svaniranno nel vuoto
Solo il tempo narrerà questa storia
Se tutto sarà stato invano
Non riesco a sentire i miei sensi
Sento solo il freddo
Immobile...
Ma cosa posso farci?
Immobile...
Dimmi che sono immobile, ma cosa posso farci?
Non posso dire il motivo, l'ho fatto per te
Quando le bugie diventarono verità mi sono sacrificata per te
Dici che sono immobile, immobile...
sabato 4 giugno 2011
Baratro di follia
A volte penso che la follia sia un bene, che essere un po' pazzi ti aiuta a superare la vita, a tenere il suo passo e a superarla a testa alta.
Ma capita che quando la pazzia ti prende non ti lascia più, come un'amante esigente d'attenzione o una coperta troppo pesante per riuscire a toglierla del tutto.
Io mi trovo qui, sul baratro di una follia avvolgente, richiamata e attaccata alla ragione che si fa sempre più lontana.
La pazzia allunga le sue mani e m'afferra rabbiosa quanto un'animale feroce.
Cerco di resistere, di rimanere salda, coerente...
Ma poi...
come un fulmine attraverso il corpo, tutto cambia.
La follia mi prende, m'ama, e io cambio diventando la sua nuova seguace e amante.
Ma capita che quando la pazzia ti prende non ti lascia più, come un'amante esigente d'attenzione o una coperta troppo pesante per riuscire a toglierla del tutto.
Io mi trovo qui, sul baratro di una follia avvolgente, richiamata e attaccata alla ragione che si fa sempre più lontana.
La pazzia allunga le sue mani e m'afferra rabbiosa quanto un'animale feroce.
Cerco di resistere, di rimanere salda, coerente...
Ma poi...
come un fulmine attraverso il corpo, tutto cambia.
La follia mi prende, m'ama, e io cambio diventando la sua nuova seguace e amante.
lunedì 30 maggio 2011
Nightwish-Lagoon
Lagoon Imagine a perfect beach Without a mermaid Imagine a perfect hideaway Without a time Ocean Soul Imagine a perfect Eden Without a friend without a serpent Ocean Soul Lonely Soul "Feeling lonely and content at the same time, I believe, is a rare kind of happiness" Ocean Soul Lonely Soul | Laguna Immagina una spiaggia perfetta Senza una sirena Immagina un nascondiglio perfetto Senza un tempo Anima di Oceano Immagina un Eden perfetto Senza un amico senza un serpente Anima di Oceano Anima Solitaria "Sentirsi soli e soddisfatti allo stesso tempo, io credo, è un raro modo di essere felici" Anima di Oceano Anima Solitaria |
venerdì 27 maggio 2011
Volare...
A volte mi chiedo cosa si prova a staccare i piedi dalla terra salda, e sentire il vuoto che t'invita ad afferrare la libertà che tutti agogniamo.
Chissà cosa si prova a spalancare le ali e abbracciare il vento in una danza vorticosa che sa di pace e passione...
... Accarezzare le nuvole con dita fredde e scoprire che sono calde condense di sbuffi dai colori sporchi ma bellissimi...
Essere felici, mentre si guarda il mondo e si ascolta il silenzio che canta la più soave delle musiche... una sinfonia di vita appena sussurrata che fa male mentre riempie l'anima.
Come vorrei avere le ali...
Chissà cosa si prova a spalancare le ali e abbracciare il vento in una danza vorticosa che sa di pace e passione...
... Accarezzare le nuvole con dita fredde e scoprire che sono calde condense di sbuffi dai colori sporchi ma bellissimi...
Essere felici, mentre si guarda il mondo e si ascolta il silenzio che canta la più soave delle musiche... una sinfonia di vita appena sussurrata che fa male mentre riempie l'anima.
Come vorrei avere le ali...
lunedì 23 maggio 2011
VodKa
Lettori, amici e silenziosi seguitori del blog, che posso dire?Grazie per tutti quelli che mi seguono, anche se questo blog fa un po'... pena? perdonate la mia ignoranza in questa materia, ma sono davvero impedita a fare certe cose T_T soprattutto su internet T_T
Cmq volevo anche chiedere scusa, perchè a causa del lavoro ho preso a trascurare molto la pagina. Appena mi riprenderò un'attimo dal ritmo frenetico, tornerò ad aggiornare più spesso.
Baci e Abbracci a tutti ^_^
Cmq volevo anche chiedere scusa, perchè a causa del lavoro ho preso a trascurare molto la pagina. Appena mi riprenderò un'attimo dal ritmo frenetico, tornerò ad aggiornare più spesso.
Baci e Abbracci a tutti ^_^
Traduzione | |
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Vodka, you're feeling stronger Vodka, no more feeling bad Vodka, your eyes are shining Vodka, you are the real MAN Vodka, wipes away your tears Vodka, removes your fears Vodka, everyone is gorgeous Vodka, yeah vodka! Drinking is good for you, Soon you are unconstrained Drinking is good for you, Here comes the womanizer Drinking is good for you, Not anymore lonesome Drinking is good for you, And you will feel awesome And you will feel awesome Out of respect for nature, Our vodka and drinkers. Promising, that the vodka we reserve, Is as pure as it was thousands of years ago Out of respect for nature, Our vodka and drinkers. | Vodka, ti senti più forte Vodka, basta sentirsi male Vodka, i tuoi occhi stanno luccicando Vodka, sei il vero UOMO Vodka, asciuga le tue lacrime Vodka, rimuove le tue lacrime Vodka, sono tutti e belli Vodka, si vodka! Il bere ti fa bene, Presto sarai libero Il bere ti fa bene, Arriva il donnaiolo Il bere ti fa bene, Basta star soli Il bere ti fa bene, E ti sentirai alla grande E ti sentirai alla grande Fuori dal rispetto per la natura, La nostra vodka e i bevitori. Promettendo, che la vodka che conserviamo, E' così pura come era migliaia di anni fa Fuori dal rispetto per la natura, La nostra vodka e i bevitori. |
mercoledì 18 maggio 2011
domenica 15 maggio 2011
Deja'vu senza paura
Un brivido percorre il corpo quando la mente ci avverte che abbiamo già sperimentato quella sensazione, vissuto quel momento, come se seguisimo di nuovo le fila di una vita già vissuta.
Per un momento ci sentiamo persi, smarriti e impauriti, quasi ci blocchiamo aspettando che il momento passi, scivolando via dalla pelle come pioggia fredda.
Ma poi quel momento che tanto abbiamo attesso passase, c'abbriaccia lasciandoci senza fiato, ricordandoci che non siamo soli e possiamo affrontare insieme la strada che la vita ci mette davanti.
Per un momento ci sentiamo persi, smarriti e impauriti, quasi ci blocchiamo aspettando che il momento passi, scivolando via dalla pelle come pioggia fredda.
Ma poi quel momento che tanto abbiamo attesso passase, c'abbriaccia lasciandoci senza fiato, ricordandoci che non siamo soli e possiamo affrontare insieme la strada che la vita ci mette davanti.
martedì 10 maggio 2011
Elvenpath - NInghtwish
Sentiero degli elfi
(Nell'accogliente ombra della foresta
Il richiamo di un silenzio tranquillizzante
Accompagnato solo dalla luna piena
L'ululato di un lupo notturno
E il sentiero sotto ai miei piedi nudi
... Il Sentiero degli elfi)
Sento la musica dal profondo della foresta
Canzoni come la seduzione delle sirene
La gente elfica mi sta chiamando
Tapio, Bear-king, Sovrano della Foresta
Mielikki, Bluecloack, Curatore di Malattia e Tristezza
Aprite il cancello e lasciatemi seguire il sentiero nascosto
La via verso le terre
Dove sto come un eroe
Il sentiero dove la Bella incontra la Bestia
Sentiero degli elfi
E' l'onestà di queste parole
Dominata dalla magia e da possenti spade
Che fa desiderare alla mia anima il passato
Sentiero degli elfi
La strega della luna mi prese per cavalcare
un manico di scopa
Mi presentò al suo vecchio amico lo Gnomo di Casa
Mi disse di mantenere calda la Sauna per lui
Nel boschetto ho trovato il riposo
- la gente delle mie fantasie
Bilbo, Sparhawk, goblin e folletti
Uomo delle nevi, Salice, troll e i sette nani
Il sentiero continua per sempre
La via verso le terre...
Appena ritorno nella mia stanza
E appena il sonno mi prende per le mani
Madrigali dalle foreste
Mi conducono alla Terra che non c'è
In questa notte incantata
Il mondo è un'elfica visione
In questa notte incantata
Il mondo è un'elfica visione
domenica 8 maggio 2011
Dubbi e Immaginazione
Capita a volte, che quando ci fermiamo a riprendere fiato, lasciamo vagare la mente nelle più improponibili fantasie.
E quando capita, succede che le immagini e i pensieri che teniamo più nascosti e gelosamente custoditi, ci vengano proposti con veementi e fervide fantasie che non potranno avere luogo.
Il dubbio dell'ignoto che accadrà, ci assilla assumendo il sapore del fantastico e del perduto al tempo stesso. Baci che si vorrebbero dare e non si ha il coraggio di reclamare... occhiate diverse dalle normali, troppo dense di emozioni per lasciarle fuggire... fugaci carezze che il nostro stesso corpo c'impedisce di donare.
Tristi allora, riprendiamo a correre scacciando i pensieri che vorremmo tramutare in realtà. A volte però, basta un piccolo atto di coraggio per scoprire verità nascoste.
E quando capita, succede che le immagini e i pensieri che teniamo più nascosti e gelosamente custoditi, ci vengano proposti con veementi e fervide fantasie che non potranno avere luogo.
Il dubbio dell'ignoto che accadrà, ci assilla assumendo il sapore del fantastico e del perduto al tempo stesso. Baci che si vorrebbero dare e non si ha il coraggio di reclamare... occhiate diverse dalle normali, troppo dense di emozioni per lasciarle fuggire... fugaci carezze che il nostro stesso corpo c'impedisce di donare.
Tristi allora, riprendiamo a correre scacciando i pensieri che vorremmo tramutare in realtà. A volte però, basta un piccolo atto di coraggio per scoprire verità nascoste.
giovedì 5 maggio 2011
Within Temptation - Our Solemn Hour - Black Symphony Trailer
La nostra ora solenne
Santo, spirito, redimici dalla nostra ora solenne
Santo, spirito, la pazzia è tutta intorno a noi
(santo, spirito…)
Nelle mie ore più buie
Non potrei prevedere
Che il tempo potrebbe trasformare così in fretta a questo grado
Non riesco a credere ai miei occhi
Come puoi essere così cieco
È il cuore della pietra da nessuna parte ma la paura dentro
Il tempo continua a scivolare via
E noi non abbiamo imparato
Così alla fine non avranno un cielo libero
Santo, spirito, redimici dalla nostra ora solenne
Santo, spirito, la pazzia è tutta intorno a noi
Santo, spirito, è questo ciò che meritiamo
Possiamo liberarci
Dalle catene dell’infinita agonia
Sono loro stessi ad incolparsi
La miseria, il dolore
Che lascerò andare
Permetterò che cresca
Se non possiamo reprimere
La bestia che dimora dentro
Troverà la sua strada in qualche modo, da qualche parte nel tempo
Ci ricorderemo tutta la sofferenza
Perché se forse guariremo la paura in vano
Santo, spirito, redimici dalla nostra ora solenne
Santo, spirito, la pazzia è tutta intorno a noi
Santo, spirito, è questo ciò che meritiamo
Possiamo liberarci
Dalle catene dell’infinita agonia
Santo, spirito
Santo, spirito
Santo, spirito, redimici dalla nostra ora solenne
Santo, spirito, la pazzia è tutta intorno a noi
Santo, spirito, è questo ciò che meritiamo
Possiamo liberarci
Dalle catene dell’infinita agonia
Santo, spirito, redimici dalla nostra ora solenne
Santo, spirito, la pazzia è tutta intorno a noi
Santo, spirito, è questo ciò che meritiamo
Possiamo liberarci
Dalle catene dell’infinita agonia
martedì 3 maggio 2011
Delusione
Offriamo il cuore e con gentilezza un pugnale ci viene ricambiato, baciato da un sorriso dolce.
Silenziose gocce di lacrime e sangue si versano sul nostro orgoglio ferito, lasciandoci tristi, smarriti, sciocchi...
Da soli, ci scaviamo la tomba cercando di capire. Ma le mani affondano sempre di più come la mente che cerca una ragione a noi sconosciuta.
Artigli si rigirano nella nostra anima, fino a lasciarci agonizzanti, gusci vuoti che la delusione ha svuotato di ogni sentimento.
Silenziose gocce di lacrime e sangue si versano sul nostro orgoglio ferito, lasciandoci tristi, smarriti, sciocchi...
Da soli, ci scaviamo la tomba cercando di capire. Ma le mani affondano sempre di più come la mente che cerca una ragione a noi sconosciuta.
Artigli si rigirano nella nostra anima, fino a lasciarci agonizzanti, gusci vuoti che la delusione ha svuotato di ogni sentimento.
domenica 1 maggio 2011
Nightwish - Beauty of the Beast
La bella e la bestia
Ricordi la prima volta che danzammo insieme?
Rammenti la notte in cui facesti svanire la mia bruttezza?
La notte in cui mi lasciasti con un bacio così gentile
Solo un'essenza di bellezza dimenticata
Ah, caro amico ricordo quella nottte
La luna e i sogni che abbiamo condiviso
La tua zampa tremante nella mia mano
Sognando quelle terre del nord
Toccandomi con il bacio di una bestia
So che i miei sogni son fatti di te
Di te e solo per te
Il tuo oceano mi trascina giù
La tua voce mi fa a pezzi
Amami prima che l'ultimo petalo cada
Come un mondo senza uno sguardo
Dell'ampia distesa dell'oceano
Il mondo sarebbe così
Se l'amore non scorresse in te
Ma siccome il mio cuore è occupato
Il tuo amore per me adesso deve spirare
Perdonami, ho bisogno di più di quello che puoi offrirmi
Non leggesti la favola
In cui il lieto fine arriva dopo aver baciato un rospo?
Non conosci questa favola
Nella quale quello che ho sempre cercato
Mai avrò
Perchè chi potrà mai imparare ad amare un bestia?
Per quanto siano freddi il vento e la pioggia
Sarò la per alleviare le tue pene
Per quanto siano crudeli gli specchi del peccato
Ricorda, la bellezza si trova dentro
...Per sempre il lupo che c'è in me
desidererà la pecorella in te...
sabato 30 aprile 2011
Nuvole
Batuffoli dai mille colori scivolano nella volta celeste, adornando l'azzurro brillante dello scenografico sfondo.
Con un cenno gentile il vento le porta a passeggio, accompagnatore occasionale del loro sublime danzare.
Gentili dame, dipingono pioggia e sole, nascondendoli dietro le loro lunghe vesti candide.
Le nuvole come bimbi ballano, giocano, s'arrabbiano, piangono... lavando il mondo con le lacrime o illuminandole con i sorrisi più caldi e sinceri.
Con un cenno gentile il vento le porta a passeggio, accompagnatore occasionale del loro sublime danzare.
Gentili dame, dipingono pioggia e sole, nascondendoli dietro le loro lunghe vesti candide.
Le nuvole come bimbi ballano, giocano, s'arrabbiano, piangono... lavando il mondo con le lacrime o illuminandole con i sorrisi più caldi e sinceri.
venerdì 29 aprile 2011
Europa - Globus
Nonostante sia un giorno di festa per il matrimonio di William e Kate, non si può scordare il passato che forgia il nostro presente.
From Agincourt to Waterloo
Poitiers and then Anjou
The Roses War, the Hundred Years
Through battlefields of blood and tears
From Bosworth Field to Pointe Du Hoc
Stalingard and the siege of York
The bloody turf of Gallipoli
Had no effect on the killing spree
Bannockburn to Austerlitz
The fall of France and the German blitz
The cruelest of atrocities
Europa's blood is borne of these
Heaven help in all our battles
Heaven see love, heaven help us
Bolshevisks and feudal lords
Chivalry to civil wars
Fascist rule and genocide
Now we face the rising tide
Of new crusades, religious wars
Insurgents imported to our shores
The western world, gripped in fear
The mother of all battles here
Heaven help in all our battles
Heaven see love, heaven help us
Avant hier, avons être
Déja demain, (nous) sommes éclairée
All glory, all honor
Victory is upon us
Our savior, fight evil
Send armies to defend us
Empires built, and nations burned
Mass graves remain unturned
Decendants of the dispossessed
Return with bombs strapped to their chests
There's hate for life, and death in hate
Emerging from the new caliphate
The victors of this war on fear
Will rule for the next thousand years
All glory, all honor
Victory is upon us
Our savior, fight evil
Send armies to defend us
Europa, Europa
Find better days before us
In kindness, in spirit
Lead us to a greater calling
Europa, Europa
Find better days before us
In kindness, in spirit
Lead us to a greater calling
Lennigrad, Berlin wall
March on Rome, Byzantium's fall
Lightning war, Dresden nights
Drop the bomb, end this fight!
Never again!
giovedì 28 aprile 2011
Alice in wonderlan - Recensione
Bene preparatevi, dopo una vita ho deciso di tornare a recensire un film XD
Spero vi piaccia, Bacioni!!!
Trama:
Alice Kingsley (Mia Wasikowska) è un ragazza dell’altà società sognatrice e anticonvezionale, che non ama formalità ed imposizioni, cosi dopo aver perduto l’amato padre si ritrova costretta ad una pubblica proposta di matrimonio, l’rritante promesso sposo sarà la goccia che fa traboccare il vaso e Alice fuggirà dalla sua vita che non riesce a controllare, rifugiandosi in un mondo fantastico, non privo di pericoli.Seguendo un coniglio all’interno di una profondissima tana, Alice si ritroverà in un mondo folle e colmo di bizzarri personaggi e magiche creature, che viste le fattezze sembrano partoriti da uno dei suoi sogni, ma ben presto la ragazza capirà che il mondo in cui i trova non solo è reale, ma anche alquanto familiare.
Infatti il Cappellaio matto (Johnny Deep) e una schiera di ribelli vorrebbero che Alice torni a confrontarsi come un tempo con la perfida Regina rossa (Helena Bonham Carter), spodestandola dal trono che ha usurpato alla sorella, l’algida Regina bianca (Anne Hathaway), riportando la pace e la serenità nel Paese delle meraviglie.
Appena venni a conoscenza di questo nuovo progetto di Burton, sentì la curiosità crescere secondo dopo secondo.
Il Trailer prometteva bene, le immagini erano fantasione e i colori cupi le incorniciavano meravigliosamente.
Poi foto di attori truccati si susseguivano correndo quansi a dietro allo spettatore, e io avevo sempre di più l'acquolina in bocca, impaziente fino all'osso di vederlo.
E in fine venne proiettato.
Che dire? è un'alice diversa, più matura di quello che normalmente uno si aspetta. I problemi da giovane donna hanno sopraffato i pensieri da bambina, alimentati da una madre che fa di tutto per combinarle un matrimonio che non vuole.
Il "paese delle meraviglie" diventa quasi un rifugio per la sua anima oppressa. Un rifugio dove poter mostrare la vera alice che è in lei, quella capace di sognare e di combattere per la sua libertà e fantasia.
Burton da una pennellata cupa, oscura, quasi triste e malinconica senza lasciare un vero e proprio segno del suo passaggio.
I personggi sono perfetti, palpabili ma avvolti da un'ombra che li opprime.
La fotografia è acquosa come i ricordi che i personaggi si portano dietro. Film molto bello, anche se Burton non riesce a lasciare il suo nome come al solito.
Buona Giornata
domenica 24 aprile 2011
Nightwish Wish I had an Angel Video
Dedicato ad Andrea, che ha appena scoperto le gioie del Metal!!!
Buona Pasqua a tutti
Vorrei avere un angelo
Per un momento d'amore
Vorrei avere il tuo angelo stanotte
Nel bel mezzo di un giorno morente
Ho fatto un passo fuori
Un cuore innocente
Preparati ad odiarmi
Cado quando posso
Questa notte ti ferirà
Come mai prima d'ora
I vecchi amori sono duri a morire
Le vecchie bugie sono ancora più dure
Vorrei avere un angelo
Per un momento d'amore
Vorrei avere il tuo angelo
La tua Vergine Maria perduta
Sono innamorato del mio desiderio
Bruciando in cenere le ali dell'angelo
Vorrei avere il tuo angelo stanotte
Sto sprofondando così fragile e crudele
Un travestimento da ubriaco
Cambia tutte le regole
I vecchi amori...
Vorrei...
Il più grande brivido
E' non uccidere
Ma avere il premio della notte
Ipocrita, vuoi essere un amico
Tredicesimo discepolo che
Mi ha tradito per nulla!
Ultima danza, primo bacio
Il tuo tocco, la mia beatitudine
La bellezza viene sempre
Con pensieri oscuri
Vorrei...
Buona Pasqua a tutti
Vorrei avere un angelo
Per un momento d'amore
Vorrei avere il tuo angelo stanotte
Nel bel mezzo di un giorno morente
Ho fatto un passo fuori
Un cuore innocente
Preparati ad odiarmi
Cado quando posso
Questa notte ti ferirà
Come mai prima d'ora
I vecchi amori sono duri a morire
Le vecchie bugie sono ancora più dure
Vorrei avere un angelo
Per un momento d'amore
Vorrei avere il tuo angelo
La tua Vergine Maria perduta
Sono innamorato del mio desiderio
Bruciando in cenere le ali dell'angelo
Vorrei avere il tuo angelo stanotte
Sto sprofondando così fragile e crudele
Un travestimento da ubriaco
Cambia tutte le regole
I vecchi amori...
Vorrei...
Il più grande brivido
E' non uccidere
Ma avere il premio della notte
Ipocrita, vuoi essere un amico
Tredicesimo discepolo che
Mi ha tradito per nulla!
Ultima danza, primo bacio
Il tuo tocco, la mia beatitudine
La bellezza viene sempre
Con pensieri oscuri
Vorrei...
venerdì 22 aprile 2011
Pasqua - Buona o No
Ormai i giorni che ci separano dalla Pasqua si consumano velocemente.
In TV mostrano vecchi film sulla crocifissione, mentre le funzioni religiose si susseguono una dopo l'altra, mostrando lo sfarzo della chiesa in ogni suo aspetto.
In questi momenti, quando sotto i miei occhi il significa religioso viene sovrastato e scacciata dagli splendidi ori luccicanti che il vaticano sfoggia con tanta innocente pomposità, sento una certa amarezze poiché tutto si svilisce, diventando solo un modo per fare vacanza.
Con un velo di indignazione che accompagna il tempo che passa verso l'ennesima festa martoriata,
Auguro Buona Pasqua a tutti
In TV mostrano vecchi film sulla crocifissione, mentre le funzioni religiose si susseguono una dopo l'altra, mostrando lo sfarzo della chiesa in ogni suo aspetto.
In questi momenti, quando sotto i miei occhi il significa religioso viene sovrastato e scacciata dagli splendidi ori luccicanti che il vaticano sfoggia con tanta innocente pomposità, sento una certa amarezze poiché tutto si svilisce, diventando solo un modo per fare vacanza.
Con un velo di indignazione che accompagna il tempo che passa verso l'ennesima festa martoriata,
Auguro Buona Pasqua a tutti
mercoledì 20 aprile 2011
Within Temptation - Shot In The Dark (Epic Metal)
Sono stata lasciata fuori sola
Come una maledetta criminale
Ho pregato di ricevere aiuto
Perché non posso resistere a tutto
Non sono alla fine
Non è finita
Ora combatterò questa guerra
Fino al giorno della caduta
E mi sto disperatamente
Aggrappando a tutto quanto
Ma mi sono persa
Così maledettamente persa
Oh, vorrei che fosse finita
E vorrei che tu fossi qui
In qualche modo lo spero ancora
Perché la tua anima è in fiamme
Uno sparo nel buio
A cosa miravano
Quando hanno mancato il tuo cuore?
Respiro sott'acqua
E' tutto nelle mie mani
Cosa posso fare?
Non permettere che tutto vada in pezzi
Uno sparo nel buio
Uno sparo nel buio
In un battito di ciglia
Posso vedere attraverso i tuoi occhi
Mentre giaccio sveglia
Sento ancora le grida
E fa male
Mi fa così male
E mi chiedo perché
In questa vita combatto ancora
Perché ho perso tutta la fiducia
In questo maledetto amaro conflitto
Ed è striste
E' così maledettamente triste
Oh, vorrei che fosse finita
E vorrei che tu fossi qui
In qualche modo lo spero ancora
Perché la tua anima è in fiamme
Uno sparo nel buio
A cosa miravano
Quando hanno mancato il tuo cuore?
Respiro sott'acqua
E' tutto nelle mie mani
Cosa posso fare?
Non permettere che tutto vada in pezzi
Uno sparo nel buio
Uno sparo nel buio
Uno sparo nel buio
Uno sparo nel buio
Uno sparo nel buio
(Ti sento svanire)
(Ti sento svanire)
(Ti sento svanire)
(Ti sento svanire)
Perché la tua anima è in fiamme
Uno sparo nel buio
A cosa miravano
Quando hanno mancato il tuo cuore?
Respiro sott'acqua
E' tutto nelle mie mani
Cosa posso fare?
Non permettere che tutto vada in pezzi
Oh, la tua anima è in fiamme
Uno sparo nel buio
A cosa miravano
Quando hanno mancato il tuo cuore?
Respiro sott'acqua
E' tutto nelle mie mani
Cosa posso fare?
Non permettere che tutto vada in pezzi
Uno sparo nel buio
Uno sparo nel buio
Uno sparo nel buio
Uno sparo nel buio
Uno sparo nel buio
martedì 19 aprile 2011
Momenti
Come vento, l'emozione impetuosa avvolge il corpo investendo in pieno il cuore che trabocca.
Chiudo gli occhi e nuoto, in questo mare di forza.
I vestiti si trasformano in ali danzanti... i capelli in fluttui pieni di vita...
Volo e cado immersa nell'attimo esatto in cui mi spalanchi il tuo cuore.
Sorrido e allungo le braccia, aggrappandomi alla colonna sonora della vita.
Chiudo gli occhi e nuoto, in questo mare di forza.
I vestiti si trasformano in ali danzanti... i capelli in fluttui pieni di vita...
Volo e cado immersa nell'attimo esatto in cui mi spalanchi il tuo cuore.
Sorrido e allungo le braccia, aggrappandomi alla colonna sonora della vita.
sabato 16 aprile 2011
Enigma - Gravity Of Love
Una delle mie canzoni preferite ^_^
O fortuna
come la luna
O fortuna
come la luna
Gira intorno e fiuta ciò che non vedi
Chiudi gli occhi...è così chiaro
Questo luogo è uno specchio,dietro c'è uno specchio
In qualunque momento tu puoi andarci
Qualunque cosa ti servirà e tutto ciò che sentirai
é solo una questione di accordi
Negli occhi della pioggia vedrai una sola colomba
la sopravvivenza è la chiave
per conoscere la sollennità dell'amore
O fortuna
come la luna
O fortuna
come la luna
---Sussurrato---
Donna:
Il sentiero dell'eccesso ti condurrà
alla torre della Saggezza
Uomo:
Il sentiero dell'eccesso ti condurrà
alla torre della Saggezza
---Sussurrato---
Prova a pensarci
Questa è la possibilità di vivere e scoprire
Cos'è,cos'è la sollennità dell'amore
O fortuna
come la luna
O fortuna
come la luna
Guardati intorno,solo persone,puoi sentire la loro voce
Cerca quella che ti porterà ai limiti delle tue scelte
Ma se sei negli occhi della tempesta
Pensa solo alla colomba solitaria
la sopravvivenza è la chiave
per conoscere la sollennità dell'amore
O fortuna
come la luna
O fortuna
come la luna
O fortuna
come la luna
O fortuna
come la luna
Gira intorno e fiuta ciò che non vedi
Chiudi gli occhi...è così chiaro
Questo luogo è uno specchio,dietro c'è uno specchio
In qualunque momento tu puoi andarci
Qualunque cosa ti servirà e tutto ciò che sentirai
é solo una questione di accordi
Negli occhi della pioggia vedrai una sola colomba
la sopravvivenza è la chiave
per conoscere la sollennità dell'amore
O fortuna
come la luna
O fortuna
come la luna
---Sussurrato---
Donna:
Il sentiero dell'eccesso ti condurrà
alla torre della Saggezza
Uomo:
Il sentiero dell'eccesso ti condurrà
alla torre della Saggezza
---Sussurrato---
Prova a pensarci
Questa è la possibilità di vivere e scoprire
Cos'è,cos'è la sollennità dell'amore
O fortuna
come la luna
O fortuna
come la luna
Guardati intorno,solo persone,puoi sentire la loro voce
Cerca quella che ti porterà ai limiti delle tue scelte
Ma se sei negli occhi della tempesta
Pensa solo alla colomba solitaria
la sopravvivenza è la chiave
per conoscere la sollennità dell'amore
O fortuna
come la luna
O fortuna
come la luna
venerdì 15 aprile 2011
Malinconia
Sdrucciolevoli sentimenti, si mescolano sulla tavolozza dell'anima.
Le tinte fievole avvolgono come una coperta leggera di malinconia gli occhi che mostrano il mondo.
Sospinti dal vento i pensieri si rendono invisibili, lasciando un po' d'amarezza sulla lingua.
Chiudo gli occhi ed espiro la sensazione di triste che s'avvolge a me, come un'amante.
Ad essa m'aggrappo, lasciando scivolare una lacrima sulle guance.
Le tinte fievole avvolgono come una coperta leggera di malinconia gli occhi che mostrano il mondo.
Sospinti dal vento i pensieri si rendono invisibili, lasciando un po' d'amarezza sulla lingua.
Chiudo gli occhi ed espiro la sensazione di triste che s'avvolge a me, come un'amante.
Ad essa m'aggrappo, lasciando scivolare una lacrima sulle guance.
martedì 12 aprile 2011
Attimi
In macchina, la musica fa da sottofondo a chiacchiere sul più e meno che allentano la tensione. Mi guardi aspettando, teso, che io m'avvicini e cerchi il tuo calore.
Ma biricchina rimango ferma a distanza, osservandoti dietro gli occhi truccati ad arte e assotigliando le labbra rosso sangue in un sorriso caldo, sornione.
Parole riscaldano la carne, mentre le persone ci camminano attorno, lanciando occhiate curiose alla pelle di metallo che ci nasconde.
La luna allunga le dita sulla strada trafficata, nascondendo noi nell'oscurità come figli benedetti della notte.
Parliamo e io m'infiammo per discorsi politicamente scorretti, mentre allungo la mano e sfioro quella ciocca che mi cade sulla spalla.
Guardi i miei gesti e bevi con gli occhi ogni movimento. Mi sento bene, mi sento bella.
E così piano m'avvicino, fissandoti negli occhi scuri avvolti dall'ombra.
Sento la mia anima sfiorare la tua, danzare e creare un contato, un implosione di emozione che scaldano.
Inclino appena la testa, voglio il calore, i sospiri, gli attimi perduti...
Ma biricchina rimango ferma a distanza, osservandoti dietro gli occhi truccati ad arte e assotigliando le labbra rosso sangue in un sorriso caldo, sornione.
Parole riscaldano la carne, mentre le persone ci camminano attorno, lanciando occhiate curiose alla pelle di metallo che ci nasconde.
La luna allunga le dita sulla strada trafficata, nascondendo noi nell'oscurità come figli benedetti della notte.
Parliamo e io m'infiammo per discorsi politicamente scorretti, mentre allungo la mano e sfioro quella ciocca che mi cade sulla spalla.
Guardi i miei gesti e bevi con gli occhi ogni movimento. Mi sento bene, mi sento bella.
E così piano m'avvicino, fissandoti negli occhi scuri avvolti dall'ombra.
Sento la mia anima sfiorare la tua, danzare e creare un contato, un implosione di emozione che scaldano.
Inclino appena la testa, voglio il calore, i sospiri, gli attimi perduti...
Angeli del Silenzio - Victoria Francés (2° Favola)
Seconda favola della grandissima Victoria Francés, spero sia di vostra gradimento ^_^
Angeli del Silenzio
Marquise adorava contemplare quegli occhi di pietra, sotto la fievole luce di una lucerna... dietro il ricordo di quelle malinconiche paludi, il cavaliere dall'aspetto emaciato, lasciò trascorrere gli anni perché scaturisse dalla sua mente il ricordo di Marquise, la principessa rumena dei suoi antenati. Da lei apprese il linguaggio dei violini, la fantasia sfociata in esplosioni d'ispirazione artistica e nell'amore per la vita.
Lungo il suo incessante cammino d'animo idealista, d'innanzi a lei s'aprivano costantemente sentieri disseminati di lapidi: lo sguardo dei defunti dietro dimenticati epitaffi e il lamento della brezza nell'estrema seduzione degli alberi del bosco. Ezequiel immaginò di percorrere la grana rugosa della pietra con le sue dita e fu allora che comprese quella strana passione di Marquise per un idilliaco angelo di pietra. Comprese che quel sorriso abbozzato nella dolce commessura e quelle ali spezzate, col passar del tempo, tanto incantarono, fin dalla fanciullezza, la giovane principessa che condivise la sua innocenza con le ombre del cimitero.
Tanto arrivò ad amare quell'inerte cherubino che, col passare del tempo, nacque in lei l'artistica brama di scolpire espressioni in rilievo, di ricostruire le sue ali ridotte in pezzi e di suonare musica per lui, con le ritmiche note d'un violino color cremisi. Tutto per poter dar vita all'essere di pietra che aveva ottenebrato il suo cuore.
L'oscuro corteggiatore la spiò nei suoi deliri artistici per anni e una notte si palesò a lei, condividendo le sue aspirazioni, sotto il vigile sguardo dell'essere alato.
Ezequiel prestò ascolto alla giovane dama, persa in quelle amorose fantasie e le chiese come pensava di dar vita a un tal sublime angelo muto... ma rispettò la sua innocenza solo per poco... il vampiro volò via saziato per sempre, sbattendo le sue ali membranose e lasciando dietro di sé la moribonda fanciulla,mortalmente bella, ai piedi dell'immobile scultura.
Da allora e fino a oggi, la dolce ragazza svela il suo volto al calar della sera e in un castello lontano attraversa centinaia di muri imponenti, intonando i suoi canti nel silenzio dei corridoi della grande fortezza. Fra le ragnatele del passato ricorda il volto di tutte le dame ritratte con languidi sguardi, la freddezza incorniciata d'antichi cavalieri e il rifulgente splendore d'armature d'argento. Ezequiel sapeva da sempre che, anche dopo la morte, lei sarebbe tornata alle sue antiche passioni per ricreare o suoi omaggi musicali e passeggiare invisibile mentre tutti stanno dormendo.
Sono secoli che il suo riposo è protetto dal bel cherubino marmoreo e le sue gelide ali le strappano il vestito quando si sveglia, contemplando il trascorrere delle stagioni. L'angelo sorridente bisbiglia il suo nome con un cadenzato tremore e lei finalmente si sente morta, proprio come lui. Sono uniti da anni e lei sugge dalla fredda giugulare dell'amato il suo sangue agognato, s'immerge nella sua sonnambula fantasia continuando ad amarlo con sfrenata passione.
Ezequiel osservò per alcuni istanti i gargoil dall'orrendo sguardo che s'innalzavano impetuosi vigilando sull'orizzonte. La cerea fanciulla portò i segni di quegli artigli di calce e di muffa, là dove un tempo si liberò del sudario che le copriva i seni e nel cui ruvido tessuto, anni prima, conficcò le unghie in cerca di vita; molto prima d'iniziare il cammino verso il sentiero del castello.
Come un soprano senza memoria, continuerà a cantare melodie e canti pagani tra le mura di un polveroso salone laggiù fra i corridoi stracarichi d'avi dimenticati e arrugginite armature. Giammai perderà la passione per il suo artistico estro. Eternamente danzerà tra l'edera col vecchio violino vermiglio, suonando per il suo amante di pietra.
La principessa dei racconti di fate esiste, come fosse un fuoco fatuo nella realtà di quel camposanto. Ma nessun principe necrofago tornò mai a visitarla.
Nessuno baciò più i suoi resti mortali per resuscitare il suo corpo disteso nel fogliame. Il suo oscuro padre non la dimentica... sua figlia sarà la luce che guiderà il cammino di tutte le fanciulle morte per mano di malvagie matrigne e di tutte le streghe che per loro disgrazia arsero dopo essere state giudicate.
Ella è il fantasma del castello, per sempre bella ed eterna...
Angeli del Silenzio
Marquise adorava contemplare quegli occhi di pietra, sotto la fievole luce di una lucerna... dietro il ricordo di quelle malinconiche paludi, il cavaliere dall'aspetto emaciato, lasciò trascorrere gli anni perché scaturisse dalla sua mente il ricordo di Marquise, la principessa rumena dei suoi antenati. Da lei apprese il linguaggio dei violini, la fantasia sfociata in esplosioni d'ispirazione artistica e nell'amore per la vita.
Lungo il suo incessante cammino d'animo idealista, d'innanzi a lei s'aprivano costantemente sentieri disseminati di lapidi: lo sguardo dei defunti dietro dimenticati epitaffi e il lamento della brezza nell'estrema seduzione degli alberi del bosco. Ezequiel immaginò di percorrere la grana rugosa della pietra con le sue dita e fu allora che comprese quella strana passione di Marquise per un idilliaco angelo di pietra. Comprese che quel sorriso abbozzato nella dolce commessura e quelle ali spezzate, col passar del tempo, tanto incantarono, fin dalla fanciullezza, la giovane principessa che condivise la sua innocenza con le ombre del cimitero.
Tanto arrivò ad amare quell'inerte cherubino che, col passare del tempo, nacque in lei l'artistica brama di scolpire espressioni in rilievo, di ricostruire le sue ali ridotte in pezzi e di suonare musica per lui, con le ritmiche note d'un violino color cremisi. Tutto per poter dar vita all'essere di pietra che aveva ottenebrato il suo cuore.
L'oscuro corteggiatore la spiò nei suoi deliri artistici per anni e una notte si palesò a lei, condividendo le sue aspirazioni, sotto il vigile sguardo dell'essere alato.
Ezequiel prestò ascolto alla giovane dama, persa in quelle amorose fantasie e le chiese come pensava di dar vita a un tal sublime angelo muto... ma rispettò la sua innocenza solo per poco... il vampiro volò via saziato per sempre, sbattendo le sue ali membranose e lasciando dietro di sé la moribonda fanciulla,mortalmente bella, ai piedi dell'immobile scultura.
Da allora e fino a oggi, la dolce ragazza svela il suo volto al calar della sera e in un castello lontano attraversa centinaia di muri imponenti, intonando i suoi canti nel silenzio dei corridoi della grande fortezza. Fra le ragnatele del passato ricorda il volto di tutte le dame ritratte con languidi sguardi, la freddezza incorniciata d'antichi cavalieri e il rifulgente splendore d'armature d'argento. Ezequiel sapeva da sempre che, anche dopo la morte, lei sarebbe tornata alle sue antiche passioni per ricreare o suoi omaggi musicali e passeggiare invisibile mentre tutti stanno dormendo.
Sono secoli che il suo riposo è protetto dal bel cherubino marmoreo e le sue gelide ali le strappano il vestito quando si sveglia, contemplando il trascorrere delle stagioni. L'angelo sorridente bisbiglia il suo nome con un cadenzato tremore e lei finalmente si sente morta, proprio come lui. Sono uniti da anni e lei sugge dalla fredda giugulare dell'amato il suo sangue agognato, s'immerge nella sua sonnambula fantasia continuando ad amarlo con sfrenata passione.
Ezequiel osservò per alcuni istanti i gargoil dall'orrendo sguardo che s'innalzavano impetuosi vigilando sull'orizzonte. La cerea fanciulla portò i segni di quegli artigli di calce e di muffa, là dove un tempo si liberò del sudario che le copriva i seni e nel cui ruvido tessuto, anni prima, conficcò le unghie in cerca di vita; molto prima d'iniziare il cammino verso il sentiero del castello.
Come un soprano senza memoria, continuerà a cantare melodie e canti pagani tra le mura di un polveroso salone laggiù fra i corridoi stracarichi d'avi dimenticati e arrugginite armature. Giammai perderà la passione per il suo artistico estro. Eternamente danzerà tra l'edera col vecchio violino vermiglio, suonando per il suo amante di pietra.
La principessa dei racconti di fate esiste, come fosse un fuoco fatuo nella realtà di quel camposanto. Ma nessun principe necrofago tornò mai a visitarla.
Nessuno baciò più i suoi resti mortali per resuscitare il suo corpo disteso nel fogliame. Il suo oscuro padre non la dimentica... sua figlia sarà la luce che guiderà il cammino di tutte le fanciulle morte per mano di malvagie matrigne e di tutte le streghe che per loro disgrazia arsero dopo essere state giudicate.
Ella è il fantasma del castello, per sempre bella ed eterna...
Nell'armonia dei violini rimarrà
impresso il suo sorriso, la sua immagine sibillina
fra le nebbie e la brezza...
lunedì 11 aprile 2011
Ryan Star - Brand new day ( Lie to me theme) HD
I stayed in one place for too long
Gotta get on the run again
I saw the one thing that I want
Hell bent, get outta bed
I'm throwing rocks at your window
You're tying the bed sheets together
They say we are dreaming too big
I say this town's too small
Dream
Send me a sign
Turn back the clock
Give me some time
I need to break out
And make a new name
Let's open our eyes
To the brand new day
It's the brand new day
I've taken hits like a brawler
But I'm getting back up again
And from the moment I saw her
I was hell bent with heaven sent
I'm throwing rocks at your window
We're leaving this place together
They say that we're flying too high
Well get used to looking up
Dream
Send me a sign
Turn back the clock
Give me some time
I need to break out
And make a new name
Let's open our eyes
To the brand new day
It's the brand new day
It's the brand new day
I know it's the brand new day
Come on to the brand new day
I know it's the brand new day
Dream
Send me a sign
Turn back the clock
Give me some time
I need to break out
And make a new name
Let's open our eyes
To the brand new day
It's the brand new day
[*2]
venerdì 8 aprile 2011
Caldo sole e sangue di parole
Pomeriggio. Il sole caldo, troppo caldo per questa stagione, lascia lunghe spire di luce simili a dita grasse, che cuociono la terra.
Sotto lo sguardo del sole, stendo il corpo freddo e tremante in cerca di calore.
Tra le dita il romanzo giace, in attesa che la sua carne fatta di pagine venga aperta e ferita da occhi avidi di leggere.
Sfilo la maglietta, avida di venir toccata dalla luce.
Infilo in cappellino in testa, e mi lascio avvolgere dal sangue delle parole scritte.
Sotto lo sguardo del sole, stendo il corpo freddo e tremante in cerca di calore.
Tra le dita il romanzo giace, in attesa che la sua carne fatta di pagine venga aperta e ferita da occhi avidi di leggere.
Sfilo la maglietta, avida di venir toccata dalla luce.
Infilo in cappellino in testa, e mi lascio avvolgere dal sangue delle parole scritte.
giovedì 7 aprile 2011
Fabrizio de Andrè - Ballata dell'Amore Cieco o della Vanità
Un uomo onesto, un uomo probo,
tralalalalla tralallaleru
s'innamorò perdutamente
d'una che non lo amava niente.
Gli disse portami domani,
tralalalalla tralallaleru
gli disse portami domani
il cuore di tua madre per i miei cani.
Lui dalla madre andò e l'uccise,
tralalalalla tralallaleru
dal petto il cuore le strappò
e dal suo amore ritornò.
Non era il cuore, non era il cuore,
tralalalalla tralallaleru
non le bastava quell'orrore,
voleva un'altra prova del suo cieco amore.
Gli disse amor se mi vuoi bene,
tralalalalla tralallaleru
gli disse amor se mi vuoi bene,
tagliati dei polsi le quattro vene.
Le vene ai polsi lui si tagliò,
tralalalalla tralallaleru
e come il sangue ne sgorgò,
correndo come un pazzo da lei tornò.
Gli disse lei ridendo forte,
tralalalalla tralallaleru
gli disse lei ridendo forte,
l'ultima tua prova sarà la morte.
E mentre il sangue lento usciva,
e ormai cambiava il suo colore,
la vanità fredda gioiva,
un uomo s'era ucciso per il suo amore.
Fuori soffiava dolce il vento
tralalalalla tralallaleru
ma lei fu presa da sgomento,
quando lo vide morir contento.
Morir contento e innamorato,
quando a lei niente era restato,
non il suo amore, non il suo bene,
ma solo il sangue secco delle sue vene.
tralalalalla tralallaleru
s'innamorò perdutamente
d'una che non lo amava niente.
Gli disse portami domani,
tralalalalla tralallaleru
gli disse portami domani
il cuore di tua madre per i miei cani.
Lui dalla madre andò e l'uccise,
tralalalalla tralallaleru
dal petto il cuore le strappò
e dal suo amore ritornò.
Non era il cuore, non era il cuore,
tralalalalla tralallaleru
non le bastava quell'orrore,
voleva un'altra prova del suo cieco amore.
Gli disse amor se mi vuoi bene,
tralalalalla tralallaleru
gli disse amor se mi vuoi bene,
tagliati dei polsi le quattro vene.
Le vene ai polsi lui si tagliò,
tralalalalla tralallaleru
e come il sangue ne sgorgò,
correndo come un pazzo da lei tornò.
Gli disse lei ridendo forte,
tralalalalla tralallaleru
gli disse lei ridendo forte,
l'ultima tua prova sarà la morte.
E mentre il sangue lento usciva,
e ormai cambiava il suo colore,
la vanità fredda gioiva,
un uomo s'era ucciso per il suo amore.
Fuori soffiava dolce il vento
tralalalalla tralallaleru
ma lei fu presa da sgomento,
quando lo vide morir contento.
Morir contento e innamorato,
quando a lei niente era restato,
non il suo amore, non il suo bene,
ma solo il sangue secco delle sue vene.
lunedì 4 aprile 2011
Al primo sangue di Cristina Brambilla - Recensione
Dopo una settimana passa a leggere il romanzo, tra l'altro finito esattamente dieci minuti fa, ho pensato di lasciare la mia personale impronta su questo libro. Ecco qui che mi ritrovo, volontariamente, a farne la recensione, cosa che se apprezzata andrà avanti anche sugli altri. Magari finisco per darvi un suggerimento sulla prossima lettura da fare XD
Trama:
Trama:
“Eva ha solo tredici anni, ma l'orrore che la insegue ha aspettato per secoli. Dal tempo in cui una ragazza chiamata "la cerva" partorì il primo dei suoi discendenti. Dal tempo in cui un segreto legava i poeti stilnovisti agli eretici Fedeli d'Amore. Dal tempo in cui la cerva morì sul rogo. È un orrore cresciuto all'ombra del fanatismo e della follia, proprio nel cuore di chi dovrebbe proteggere Eva nel momento in cui sarà pronta per essere donna. Ma la protesta profonda della natura unisce le vite della cerva e di Eva, la sua erede: due giovani diverse dalle altre, forse più ingenue, forse più ribelli, forse più cattive, certo legate al piano sotterraneo delle cose. Quello dove scorre il sangue.”
Questo romanzo dallo stile particolare è indirizzato a un pubblico un po' più matura del normale adolescente, per via di molti dettagli lungo la storia abbastanza truculenti, che posso impressionare il lettore.
Oltre a questo, vi sono anche tematiche affrontate con riflessioni e dettagli sulla natura del corpo femminile che un lettore maturo può analizzare attraverso le proprie esperienze, traendo conclusioni più ricche di quelle del normale lettore che affronta ora la fase dell'adolescenza.
La storia si dipana a balzi, saltando da un'epoca altra per seguire le storie della protagonista e di una sua presunta antenata dagli strani poteri.
A tratti lenta, a tratti troppo veloce, lascia molti perché senza una vera risposta, raffreddando l'entusiasmo iniziale per la lettura.
Personalmente non l'ho trovato molto avvincente, soprattuto sul finale che m'ha lasciato molto fredda.
Molti temi sono ben trattati, ma alcuni secondari e forse più importanti, vengono citati in modo sommario, lasciando così che alla fine del libro il lettore si trovi con una nuvola di punti di domanda che gira per la testa.
Il carattere della protagonista risulta un po' fastidioso in alcuni punti e molto superficiale in altri.
Momento per leggerlo? Quando non avete niente da fare e avete già letto tutti gli altri libri.
Bye bye
Oltre a questo, vi sono anche tematiche affrontate con riflessioni e dettagli sulla natura del corpo femminile che un lettore maturo può analizzare attraverso le proprie esperienze, traendo conclusioni più ricche di quelle del normale lettore che affronta ora la fase dell'adolescenza.
La storia si dipana a balzi, saltando da un'epoca altra per seguire le storie della protagonista e di una sua presunta antenata dagli strani poteri.
A tratti lenta, a tratti troppo veloce, lascia molti perché senza una vera risposta, raffreddando l'entusiasmo iniziale per la lettura.
Personalmente non l'ho trovato molto avvincente, soprattuto sul finale che m'ha lasciato molto fredda.
Molti temi sono ben trattati, ma alcuni secondari e forse più importanti, vengono citati in modo sommario, lasciando così che alla fine del libro il lettore si trovi con una nuvola di punti di domanda che gira per la testa.
Il carattere della protagonista risulta un po' fastidioso in alcuni punti e molto superficiale in altri.
Momento per leggerlo? Quando non avete niente da fare e avete già letto tutti gli altri libri.
Bye bye
sabato 2 aprile 2011
Your Song - Theme from Moulin Rouge
LA TUA CANZONE
È un po’ divertente
questa sensazione che ho dentro
Non sono uno di quelli
che riescono a nasconderlo facilmente
Non ho molto denaro,
ma, dannazione, se l’avessi
comprerei una grande casa
dove potremmo vivere entrambi.
Se fossi uno scultore, ma anche se non lo fossi
o uno che prepara pozioni
in uno show itinerante
So che non è molto,
ma è il meglio che posso fare
Il mio regalo per te è la mia canzone
e questa è per te
E puoi dire a tutti,
che questa è la tua canzone
Forse è molto semplice
ma ormai è fatta.
Spero che non ti dispiaccia,
spero che non ti dispiaccia
quello che ho messo per iscritto
Come è meravigliosa la vita
ora che ci sei tu nel mondo.
Mi sono seduto sul tetto
e ho tolto il muschio con un calcio
Allora alcuni versi
beh, mi sono proprio girati nella mente
Ma il sole è stato davvero gentile
mentre scrivevo questa canzone
È per le persone come te
che lo tengono acceso
E scusami se l'ho dimenticato
ma è una cosa che mi succede
lo vedi, ho dimenticato
se sono verdi o azzurri
comunque ciò che conta,
quello che voglio davvero dire,
è che i tuoi sono gli occhi più dolci che ho mai visto
E puoi dire a tutti,
che questa è la tua canzone
Forse è molto semplice
ma ormai è fatta.
Spero che non ti dispiaccia,
spero che non ti dispiaccia
quello che ho messo per iscritto
Come è meravigliosa la vita
ora ce ci tu sei nel mondo.
Spero che non ti dispiaccia,
spero che non ti dispiaccia
quello che ho messo per iscritto
Come è meravigliosa la vita
ora ce ci tu sei nel mondo.
È un po’ divertente
questa sensazione che ho dentro
Non sono uno di quelli
che riescono a nasconderlo facilmente
Non ho molto denaro,
ma, dannazione, se l’avessi
comprerei una grande casa
dove potremmo vivere entrambi.
Se fossi uno scultore, ma anche se non lo fossi
o uno che prepara pozioni
in uno show itinerante
So che non è molto,
ma è il meglio che posso fare
Il mio regalo per te è la mia canzone
e questa è per te
E puoi dire a tutti,
che questa è la tua canzone
Forse è molto semplice
ma ormai è fatta.
Spero che non ti dispiaccia,
spero che non ti dispiaccia
quello che ho messo per iscritto
Come è meravigliosa la vita
ora che ci sei tu nel mondo.
Mi sono seduto sul tetto
e ho tolto il muschio con un calcio
Allora alcuni versi
beh, mi sono proprio girati nella mente
Ma il sole è stato davvero gentile
mentre scrivevo questa canzone
È per le persone come te
che lo tengono acceso
E scusami se l'ho dimenticato
ma è una cosa che mi succede
lo vedi, ho dimenticato
se sono verdi o azzurri
comunque ciò che conta,
quello che voglio davvero dire,
è che i tuoi sono gli occhi più dolci che ho mai visto
E puoi dire a tutti,
che questa è la tua canzone
Forse è molto semplice
ma ormai è fatta.
Spero che non ti dispiaccia,
spero che non ti dispiaccia
quello che ho messo per iscritto
Come è meravigliosa la vita
ora ce ci tu sei nel mondo.
Spero che non ti dispiaccia,
spero che non ti dispiaccia
quello che ho messo per iscritto
Come è meravigliosa la vita
ora ce ci tu sei nel mondo.
Soundtrack of Moulin Rouge ~ El Tango de Roxanne
Questa è una delle mie canzoni preferite del film Moulin Rouge. Un tango bacioso a tutti ^_^
Roxanne
You don't have to put on that red light
Walk the streets for money
You don't care if it's wrong or if it is right
Roxanne
You don't have to wear that dress tonight
Roxanne
You don't have to sell your body to the night
His eyes upon your face
His hand upon your hand
His lips caress your skin
It's more than I can stand
Roxanne
Why does my heart cry?
Roxanne
Feelings I can't fight
You're free to leave me, just don't decieve me
And please believe me when I say I love you
Te he dejado
Me dejastes
En el alma se me fue
Se me fue el corazon
Ya no puedo mas vivir
Porque no te puedo convencer
Que no te vendas Roxanne
Roxanne
Why does my heart cry?
Roxanne
Feelings I can't fight
Roxanne
You don't have to put on the red light
Roxanne
Roxanne
You don't have to put on that red light
Walk the streets for money
You don't care if it's wrong or if it is right
Roxanne
You don't have to wear that dress tonight
Roxanne
You don't have to sell your body to the night
His eyes upon your face
His hand upon your hand
His lips caress your skin
It's more than I can stand
Roxanne
Why does my heart cry?
Roxanne
Feelings I can't fight
You're free to leave me, just don't decieve me
And please believe me when I say I love you
Te he dejado
Me dejastes
En el alma se me fue
Se me fue el corazon
Ya no puedo mas vivir
Porque no te puedo convencer
Que no te vendas Roxanne
Roxanne
Why does my heart cry?
Roxanne
Feelings I can't fight
Roxanne
You don't have to put on the red light
Roxanne
mercoledì 30 marzo 2011
La mia voce
Chiudo gli occhi, ascoltando i sensi che mi parlano. Fra il chiacchiericcio di parole vuote, il silenzio della solitudine tra la massa m'inebria, dando sollievo alle orecchie stanche di percepire suoni superficiali.
La stanza è grande e tutti urlano i loro discorsi senza vita... morendo nell'attimo di dare voce a un cuore malato, m'alzo e voglio gridare.
Ma non ho voce... ho solo matita e carta e i sogni a cui aggrapparmi... salvatemi!
Provo a Gridare di nuovo, ma la voce non esce incastrata tra corpo e anima, troppo impaurita di essere divorata dalla massa.
E allora, mentre un filo invisibile mi cuce le labbra, prendo la matita e scrivo il mio grido lanciandolo verso il cielo.
La sua voce s'accende e un ruggito si spande zittendo tutti.
Apro gli occhi e sorrido,
ho trovato la mia voce.
La stanza è grande e tutti urlano i loro discorsi senza vita... morendo nell'attimo di dare voce a un cuore malato, m'alzo e voglio gridare.
Ma non ho voce... ho solo matita e carta e i sogni a cui aggrapparmi... salvatemi!
Provo a Gridare di nuovo, ma la voce non esce incastrata tra corpo e anima, troppo impaurita di essere divorata dalla massa.
E allora, mentre un filo invisibile mi cuce le labbra, prendo la matita e scrivo il mio grido lanciandolo verso il cielo.
La sua voce s'accende e un ruggito si spande zittendo tutti.
Apro gli occhi e sorrido,
ho trovato la mia voce.
domenica 27 marzo 2011
Dark sanctuary - L'autre Monde
Dans l'obscurité
Je cherche ton son
Pour me guider
Pour éclairer
Mon horizon
Telle est la vie
Qu'on m'a donné
Je dois errer
Dans les ténèbres
Pour l'éternité
J'ai parfois envie
D'autres plaisirs
De petites joies
Des raisons de vivre
Ou d'exister
Mais je reste seul
Dans mes pensées
Mon univers
Reste fermé
A tout jamais
Ecoute moi
Entends moi
C'est mon cri
Qui t'appelle
Emmène moi
Entraîne moi
Dans ces lieux
Interdits
Prends ma main
Prends ma main
Guide mes pas
Dans cette vie
Prends mon âme
Prends mon âme
C'est mes rêves
Qui s'éclairent
J'ai vécu
Tant d'idées
Que j'ai dû
Inventer
Seul le bruit
M'a compris
Et me mon-
-tre ma vie
Vois mes larmes
Vois mes larmes
Qui s'écoulent
De la mort
C'est mon cœur
C'est mon coeur
Qui attend
La lumière
venerdì 25 marzo 2011
Sperando... nella vacanza dei sogni ....
Annusando nell'aria, il già ppersistente e corroborane profumo di primavera, inevitabilmente, la mia mente corre verso il desiderio di vacanza.
Durante l'arco della mia breve vita, la parola vacanza è sempre stata pochissimo considerata, così con la mente fresca di strabordante fantasia, mi sono sempre immaginata di andarci.
Chiudo gli occhi...
L'erba suona, sfiorata dal vento che l'accarezza come un'amante passionale.
Profumo di pioggia, salsedine e foresta si mescolano in una pagana danza dei sensi.
La magia incendia l'aria, bruciando i canti wicca e celtici che innalza al cielo.
Durante l'arco della mia breve vita, la parola vacanza è sempre stata pochissimo considerata, così con la mente fresca di strabordante fantasia, mi sono sempre immaginata di andarci.
Chiudo gli occhi...
L'erba suona, sfiorata dal vento che l'accarezza come un'amante passionale.
Profumo di pioggia, salsedine e foresta si mescolano in una pagana danza dei sensi.
La magia incendia l'aria, bruciando i canti wicca e celtici che innalza al cielo.
Socchiudo gli occhi e, tristemente, torno alla realtà.
Dio, come mi piacerebbe vedere...
L'IRLANDA.
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