Chiudo gli occhi, ascoltando i sensi che mi parlano. Fra il chiacchiericcio di parole vuote, il silenzio della solitudine tra la massa m'inebria, dando sollievo alle orecchie stanche di percepire suoni superficiali.
La stanza è grande e tutti urlano i loro discorsi senza vita... morendo nell'attimo di dare voce a un cuore malato, m'alzo e voglio gridare.
Ma non ho voce... ho solo matita e carta e i sogni a cui aggrapparmi... salvatemi!
Provo a Gridare di nuovo, ma la voce non esce incastrata tra corpo e anima, troppo impaurita di essere divorata dalla massa.
E allora, mentre un filo invisibile mi cuce le labbra, prendo la matita e scrivo il mio grido lanciandolo verso il cielo.
La sua voce s'accende e un ruggito si spande zittendo tutti.
Apro gli occhi e sorrido,
ho trovato la mia voce.
La stanza è grande e tutti urlano i loro discorsi senza vita... morendo nell'attimo di dare voce a un cuore malato, m'alzo e voglio gridare.
Ma non ho voce... ho solo matita e carta e i sogni a cui aggrapparmi... salvatemi!
Provo a Gridare di nuovo, ma la voce non esce incastrata tra corpo e anima, troppo impaurita di essere divorata dalla massa.
E allora, mentre un filo invisibile mi cuce le labbra, prendo la matita e scrivo il mio grido lanciandolo verso il cielo.
La sua voce s'accende e un ruggito si spande zittendo tutti.
Apro gli occhi e sorrido,
ho trovato la mia voce.
parole tanto belle e sttruggenti da sembrare vive
RispondiEliminaHai ritrovato te stessa tesoro...dentro te...con tanta consapevolezza.
RispondiEliminaTi stringo.
belle.. una ricerca disperata di sè stessi, coronata poi dal giusto successo!
RispondiEliminaun abbraccio!
sono contenta che sia arrivato il messaggio che volevo trasmettere, grazie ^_^
RispondiEliminaCiao tesoro dolce notte...una carezza.
RispondiElimina