Tra le pieghe silenti della notte cupa, l'anima tormentata di un predatore ricerca la linfa che gli cederà il calore della vita, in cambio del freddo silenzio di un momento d'infinito piacere.
Mordendo il labbro inferiore, annusa l'aria come il segugio dell'inferno che cerca l'anima dannata da braccare.
S'accosta a un muro e attende nell'oscurità che l'ha partorito.
Ha percepito... ha sentito... ha avvertito un cuore battere,un paio di labbra sospirare per incanto delle tenebre adorne di stelle, un viso emanare flebile calore nell'aria fredda.
L'anima errante sorride e alzando la mano invita nell'oscurità la dama che sopraggiunge incantando i suoi occhi, appena velati dalla maschera di seta che li nasconde.
l'incantesimo le spira intorno, leggiadro come un'amante nella sua danza ipnotica.
Vieni da me, sussurra il demone cacciatore... assaggia la morte sulle mie labbra....
La dama sussulta spaventata e intrigata dal richiamo dell'ombra nascosta. E s'avvicina.
A passi lenti la gonna struscia sulla pietra del pavimento, mentre lo scialle cade dietro i suoi passi mostrandole le spalle nude e la gola appetitosa pronta a ospitare le labbra dell'ombra.
Arrivo, sussurra incantata, spaventata e succube della magia che l'ha abbracciata.
Il vampiro allunga le sue braccia e mostrando il volto pallido, ammalia con occhi sanguigni la preda e l'avvolge tra le spire del mantello notturno.
Ho paura, sussurra lei con pelle tremolante.
Non averne, risponde la creatura leccandosi peccaminoso le labbra.
Un sospiro scivola dalle labbra della dama che alza il collo abbandonata al suo carnefice.
E il freddo della morte la bacia, assaggiando con desiderio la pelle candida e calda di desiderio improvvisa.
Il vampiro geme mentre assaggia, lecca, viola quella sentile epidermide morbida come i petali di una rosa.
Il piacere corre a passo con la vita che l'abbandona e stretta in un abbraccio fittizio d'amore, spira tra fili cremisi che escono dalle labbra del vampiro che l'ama.
Mordendo il labbro inferiore, annusa l'aria come il segugio dell'inferno che cerca l'anima dannata da braccare.
S'accosta a un muro e attende nell'oscurità che l'ha partorito.
Ha percepito... ha sentito... ha avvertito un cuore battere,un paio di labbra sospirare per incanto delle tenebre adorne di stelle, un viso emanare flebile calore nell'aria fredda.
L'anima errante sorride e alzando la mano invita nell'oscurità la dama che sopraggiunge incantando i suoi occhi, appena velati dalla maschera di seta che li nasconde.
l'incantesimo le spira intorno, leggiadro come un'amante nella sua danza ipnotica.
Vieni da me, sussurra il demone cacciatore... assaggia la morte sulle mie labbra....
La dama sussulta spaventata e intrigata dal richiamo dell'ombra nascosta. E s'avvicina.
A passi lenti la gonna struscia sulla pietra del pavimento, mentre lo scialle cade dietro i suoi passi mostrandole le spalle nude e la gola appetitosa pronta a ospitare le labbra dell'ombra.
Arrivo, sussurra incantata, spaventata e succube della magia che l'ha abbracciata.
Il vampiro allunga le sue braccia e mostrando il volto pallido, ammalia con occhi sanguigni la preda e l'avvolge tra le spire del mantello notturno.
Ho paura, sussurra lei con pelle tremolante.
Non averne, risponde la creatura leccandosi peccaminoso le labbra.
Un sospiro scivola dalle labbra della dama che alza il collo abbandonata al suo carnefice.
E il freddo della morte la bacia, assaggiando con desiderio la pelle candida e calda di desiderio improvvisa.
Il vampiro geme mentre assaggia, lecca, viola quella sentile epidermide morbida come i petali di una rosa.
Il piacere corre a passo con la vita che l'abbandona e stretta in un abbraccio fittizio d'amore, spira tra fili cremisi che escono dalle labbra del vampiro che l'ama.
stupenda.......
RispondiEliminae scritta magnificamente.......
wow grazie dei complimenti XD
RispondiEliminabellissima Eleonora.... ed in bocca al lupo per l'esame di guida!!!!!!! =D
RispondiEliminasperiamo
RispondiElimina