sul cammin che nulla porta
la zampa lorda con la lingua vado a pulir
I viandanti mi osservano
superstiziosi mi temono
in una giravolta di passi che ignoro a non finir
Nel silenzio guardo pigramente il tempo che scorre
dormivegliando sul cigno caldo della strada
che ogni essere a modo suo percorre
Poi la mia pigra attenzione s'accende
nell'ardita curiosità di un'uccellino
che folle si avvicina con musetto ammirante
Lo fisso intensamente
assaporando il pasto imminente
e con uno scatto m'alzo affilando gli artigli
pronto alla caccia nei raggi del sole che lontano mandano leggeri abbagli
davvero brava.. c'è poco da dire!! un abbraccio!!
RispondiEliminaGrazie, sei troppo buona, nemmeno sò come mi sia venuta in mente sta cosa, però sono felice di averla scritta ^_^
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